17 Febbraio 2025
(g.s.) – Secolo dopo secolo, sulla crosta terrestre si succedono le generazioni. È un continuo avvicendarsi di scelte, pensieri, vite, nazioni, che plasmano quella che noi umani chiamiamo Storia. Ma se non fossimo solo noi gli artefici della Storia? Se anche i non-umani di questo pianeta ne fossero protagonisti, testimoni e parte viva? Perché non provare, ad esempio, a guardare gli eventi dalla prospettiva degli alberi, compagni di viaggio non poi così muti?
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17 Febbraio 2025
Khan Yunis, Striscia di Gaza, 16 febbraio 2025. (foto Abed Rahim Khatib/Flash90) I patriarchi e capi delle Chiese di Terra Santa, muovendo da considerazioni di ordine etico e umanitario, bocciano l’idea di un trasferimento forzato della popolazione palestinese dalla Striscia di Gaza. E chiedono a tutti di agevolare gli aiuti.
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14 Febbraio 2025
Un accordo che promuove il Metodo Rondine nelle scuole della regione come alleato della scuola Il Metodo Rondine sempre più alleato della scuola grazie alla firma del Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e l’associazione Rondine Cittadella della Pace, stipulato oggi dal direttore generale dell’USR Toscana, Ernesto Pellecchia e il presidente Franco Vaccari nella Cittadella della Pace. Alla firma presente anche Lorenzo Pierazzi, direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo e i rappresentanti delle scuole aretine che hanno già attivato la Sezione Rondine.
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14 Febbraio 2025
Attivista, drammaturga con opere in ebraico e in arabo, regista teatrale, autrice di due romanzi. La scrittrice israeliana Orna Akad, 63 anni, incarna con la sua stessa vita il sogno della convivenza fra arabi ed ebrei in Israele. Figlia di un magistrato e di un’agronoma ebrei bulgari che hanno fatto l’aliyah nel 1953, Orna è nata nel 1962 a Rehovot, a meno di un’ora da Tel Aviv.
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13 Febbraio 2025
I Paesi dell’Unione europea mostrano una volontà evidente di non perdere il treno della nuova Siria. Il problema vero, per l’Unione europea un po’ debole e sbandata di questi tempi, è che non basta avere a che fare con il presidente Al-Sharaa per risolvere le questioni.
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