Lo spirito di Assisi

Santo Sepolcro: nuova luce per i mosaici della Crocifissione

24 Febbraio 2016

Una volta entrati nella Basilica del Santo Sepolcro, basta salire qualche gradino per accedere alla piccola cappella francescana in cui si fa memoria della crocifissione di Gesù per essere sovrastati da numerosi e cangianti mosaici, raffiguranti varie scene bibliche.

Mosaici che però “necessitano ciclicamente di manutenzione, pulizia e restauro”, come spiega Raed Khalil, esperto mosaicista del Mosaic Centre Jericho che sta coordinando il team di giovani restauratori attualmente al lavoro nella cappella.

“Questo progetto – continua Raed – è in continuità con tutte le altre iniziative del Mosaic Centre di Gerico, in collaborazione con l’Associazione pro Terra Sancta. Questa attività consiste nella pulizia e nel consolidamento dei mosaici, che sono stati rifatti nel 1925, nello stesso periodo di quelli del Getsemani. Mosaici che sono molto importanti, sia perchè si trovano nel posto più fondamentale di tutti i luoghi sacri, cioè la basilica del santo sepolcro, e poi perchè sono significativi dal punto di vista della tecnica e delle decorazioni, come dimostrano ad esempio i disegni che si possono osservare”.

A rendere possibile il progetto, oltre alla proficua collaborazione tra Associazione pro Terra Sancta e Mosaic Centre di Gerico, c’è il fondamentale apporto del programma PSMP del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e del Comune di Bronzolo.

Video realizzato dal Christian Media Center.

Per notizie più approfondite sulla storia dei mosaici, leggi l’articolo pubblicato su Custodia.org.