20 Giugno 2018
Il quartiere di Rehavia a Gerusalemme, dove sono stati posti in vendita alcuni terreni della Chiesa greco-ortodossa. (foto Hadas Parush/Flash90) Al primo ministro israeliano la richiesta di rispettare le promesse fatte a febbraio: un dialogo aperto e l’archiviazione di una legge controversa sulle proprietà terriere.