7 Febbraio 2017
La versione integrale dell’articolo è contenuta nell’e-book Libertà religiosa e cittadinanza. Percorsi nella società plurale, realizzato nell’ambito del progetto Conoscere il meticciato, governare il cambiamento, sostenuto da Fondazione Cariplo. Il termine arabo comunemente utilizzato per designare un musulmano che abbandona l’Islam è murtadd. L’apostasia, in arabo ridda o irtidâd, si configura nel diritto islamico come un reato, passibile di morte in virtù di quella che è definita «pena dell’apostasia» (hadd al-ridda).