13 Ottobre 2023
La quiete notturna del piccolo villaggio palestinese dove vivo è rotta improvvisamente da cupi echi di guerra. Stiamo recitando Compieta, l’ultimo atto dell’ufficio monastico, nel quale si canta il Salmo 119/118, che si chiude con un grido d’aiuto: «Come pecora smarrita vado errando; cerca il tuo servo, perché non dimentico i tuoi comandamenti». Il testo originale è in ebraico, ma noi nelle liturgie lo recitiamo in arabo, come tutto il resto della Bibbia, il libro che ci accompagna nelle lunghe ore di preghiera, da notte fonda a sera inoltrata.