2 Maggio 2022
In questo mese di maggio (in mezzo a crisi sociali, pandemiche, economiche e ora anche belliche) il mio pensiero riconoscente va a Maria, madre del Salvatore, che con lui ha condiviso il cammino di fede e di sacrificio. Vorrei partire dal martirio di una città ucraina quasi interamente distrutta, di ben mezzo milione di abitanti, che porta il suo nome: Mariupol, cioè Mariapolis, nome ispirato da un’antica icona mariana là venerata e dall’incontro tra la cultura greca e quella slava.