6 Novembre 2025
Non c’è niente di eroico nel rifiutarsi di svolgere il servizio militare, rimarca la diciottenne israeliana Daniel Schultz. «Mi rifiuto perché è la cosa più umana da fare. Di fronte a bambini morti per fame, interi villaggi distrutti con la violenza e civili mandati in campi di tortura, non c’è altra scelta», ha scritto in una dichiarazione online per spiegare la sua obiezione di coscienza dopo esser stata condannata a 20 giorni di reclusione in un carcere militare israeliano.