5 Giugno 2023
A tessere l’infinita tela di riconciliazioni e accordi, dietro le quinte del palcoscenico mediorientale, vi è un piccolo regno con una grande e pragmatica diplomazia. Stiamo parlando dell’Oman. Non vi è attualmente trattativa regionale importante che non veda il sultanato impegnato come mediatore, facilitatore, apripista. Basti guardare alla cronaca di questi giorni. A Muscat, capitale del sultanato, il 26 maggio scorso, è avvenuto uno scambio di prigionieri tra l’Occidente e l’Iran.