27 Novembre 2024
«È una goccia d’acqua in un oceano di bisogni». Il cardinale Pizzaballa smorza i toni soddisfatti del comunicato stampa pubblicato il giorno prima sul sito del Patriarcato latino di Gerusalemme. Se gli sforzi della diocesi e dell’Ordine di Malta sono innegabili, le consegne di viveri e altri beni di prima necessità alla parrocchia cattolica di Gaza rimangono al di sotto dei reali bisogni della comunità e delle migliaia di persone del quartiere con cui condivide la vita quotidiana. «Ogni consegna incontra una serie problemi», spiega il patriarca.