1 Novembre 2025
A Gaza, solo ora, con il cessare dei bombardamenti, le famiglie cristiane iniziano lentamente a fare i conti con ciò che è stato. Fino a pochi giorni fa, la sopravvivenza era l’unica priorità: si cercava un rifugio, un pezzo di pane, un filo d’acqua. Ora, nella tregua ancora fragile, si affaccia una domanda nuova e spaventosa: «Cosa ne sarà di noi?». Per i cristiani della Striscia – comunità piccolissima, ma profondamente radicata – la sfida del futuro è carica di incognite. Alcuni resteranno, altri inevitabilmente cercheranno altrove un’esistenza possibile.