25 Settembre 2025
Il nuovo presidente siriano (considerato un terrorista ricercato fino a pochi mesi fa) è con molti altri capi di Stato e di governo a New York per l’assemblea generale dell’Onu. Lo accolgono abbracci e strette di mano, quasi che fosse il leader di un Paese prospero e democratico, cosa che ancora non è. L’operazione adesso è completata. Gli esperti di marketing lo chiamerebbero rebranding, come quando la vecchia gazzosa fu ribattezzata con un bel nome in inglese e venduta come una bibita nuova.